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David Sarif è il fondatore delle Industrie Sarif, una compagnia biotecnologica di medie dimensioni a Detroit, e datore di lavoro di Adam Jensen durante Deus Ex: Human Revolution. Durante Deus Ex: Mankind Divided effettua principalmente investimenti in altre compagnie dopo il fallimento della propria.

Biografia[]

Primi anni[]

Figlio di una famiglia di immigrati da Boston a Detroit, Sarif conosce il valore del duro lavoro e della dedizione, e fin dalla giovane la sua bravura e la passione nel maneggiare oggetti tecnologici hanno posto le basi per l'uomo che sarebbe diventato un giorno. David è riuscito grazie al proprio duro lavoro ad ottenere una borsa di studio per l'università del MIT, il Massachusetts Institute of Technology, ottenendo una laurea e un master prima di entrare nel settore della produzione di protesi.

Sarif crede nella giustizia, nel progresso, nella scienza e nella tecnologia. È convinto che la civiltà umana saprà progredire, anche grazie alla gente comune. Diretto nei rapporti con gli altri, non si preoccupa di nascondere le proprie emozioni. Alcuni lo trovano troppo autoritario, altri affascinante, altri capace di motivare. Il suo amore per l'onestà non gli impedisce comunque di mantenere dei segreti, quando necessario. E grazie al suo carattere, solitamente ci riesce molto bene.

La fondazione delle Industrie Sarif[]

Nel 2007, David Sarif promette di rivitalizzare la propria città natale, Detroit, introducendo l'industria di potenziamenti meccanici alla città. Ristrutturando diverse strutture un tempo dedite all'industria automobilistica per la produzione di potenziamenti meccanici di uso sia civile che militare, Sarif è quasi riuscito da solo a rivitalizzare l'economia cittadina, prevenendone il collasso. In questo periodo è diventato un amico stretto di Hugh Darrow, che è stato un mentore per il futuro di Sarif, nonchè il "padre" dei potenziamenti meccanici.

Deus Ex: Human Revolution[]

Sarif si stava preparando per un dibattito sui potenziamenti che si sarebbe tenuto a Washington quando un gruppo di mercenari, i Tiranni, hanno attaccato la Sede delle Industrie Sarif a Detroit uccidendo diversi scienziati, inclusa la ricercatrice principale della compagnia, Megan Reed, e hanno ferito gravemente il capo della sicurezza Adam Jensen. Sarif ha deciso di salvare Jensen e lo potenzia meccanicamente. Nonostante soltanto il braccio sinistro e il petto di Adam dovessero essere potenziati per salvargli la vita, Sarif ha deciso di rimpiazzare la quasi totalità del suo corpo con potenziamenti meccanici.

Sei mesi dopo, ha rimesso Jensen in campo, quando un gruppo estremista anti-potenziamento, conosciuto come Setta Purista, attacca l'Impianto di produzione Sarif a Milwaukee, dove stava per essere prodotto il Sistema Esplosivo Typhoon, un potenziamento militare top-secret. Sarif ha mandato Jensen per mettere al sicuro i dati sul potenziamento prima che venisse reso pubblico e salvare gli ostaggi se possibile.

Dopo il ritorno di Jensen, Sarif lo ha mandato a recuperare l'hub neurale di un hacker potenziato che si trovava tra i membri di Purity First a Milwaukee dall'obitorio della Stazione di Polizia di Detroit. Dopo di questo, ha chiesto a Jensen di disabilitare un trasmettitore a Derelict Row che manteneva aperta una backdoor nella rete delle Industrie Sarif creata da Sarif stesso e di cui nè Jensen nè Frank Pritchard erano al corrente. Una volta che il segnale viene spento, Sarif manda Jensen ad investigare sulla sorgente del segnale: un complesso industriale abbandonato a Highland Park.

Dopo che Jensen scopre che questo posto non è altro che una struttura segreta della FEMA e ha ucciso Lawrence Barrett, Sarif ha avuto un incontro con William Taggart prima di mandare Jensen a Hengsha per cercare un hacker, ma prima viene distratto dal rapimento di sua nipote. Dopo un salvataggio di successo, Sarif ha cercato di riconciliarsi con sua nipote e sua sorella, un membro importante del Fronte Umanitario, ma senza successo. Dopo un attentato del Fronte Umanitario a Detroit, Sarif manda Jensen a Montreal per seguire le tracce dell'hacker, che lo portano a Katrina Sutherland. A Londra, Sarif ha avuto un altro meeting con Taggart e con un altra persola, Zhao Yun Ru. I tre gli offrono la possibilità di lavorare con loro, a seguito dei danni che hanno subito le Industrie Sarif nell'ultimo periodo. Sarif rifiuta immediatamente la proposta, sapendo che si trattava di una cospirazione. Sulla strata di ritorno per Detroit, Sarif e Jensen vengono attaccati da Quincy Durant, l'ex comandante di Adam quando era nella SWAT e la mente dietro l'attentato del fronte umanitario in città. Lo scontro porterà poi alla morte di Katrina Sutherland.

Dopo questa parentesi, Jensen torna alla propria missione originaria a Hengsha, dove scopre che gli scienziati morti sei mesi prima erano in realtà ancora vivi, e si reca a Montreal per affrontare Eliza Cassan. Quando torna a Detroit, nel mezzo di rivolte, Darif lo avverte della cospirazione degli Illuminati. Dopo un incontro con Hugh Darrow, Sarif manda Jensen di nuovo ad Hengsha per cercare uno degli scienziati rapiti, Vasili Sevchenko.

Mentre Jensen era intento nella sua ricerva, Sarif è partito da Detroit per visitare Panchaea, dove Darrow aveva fatto riunire diversi politici e direttori di grandi compagnie per inaugurare l'impianto, ma in realtà avrebbe attivato un segnale che avrebbe portato i potenziati di tutto il mondo a commettere atti violenti senza controllo, in un evento che sarebbe passato alla storia come l'Incidente. Sarif non è stato affetto da questo segnale, ed è riuscito a barricarsi in una baia sottomarina della struttura con degli altri sopravvissuti.

Quando Adam lo trova, Sarif ammette di usare i DNA di questo per motivi di sviluppo. Inoltre, chiede ad Adam di alterare il messaggio che Darrow avrebbe voluto inviare al mondo, incolpando il Fronte Umanitario del segnale di Darrow, ma quando Adam dubita di questa sua idea, dice che è certo che lui avrebbe fatto la scelta giusta.

Conseguenze dell'Incidente[]

A seguito dell'incidente, il mondo è caduto nel caos e la società si è rivolta contro i potenziati, causando la caduta di molte industrie di potenziamenti. Mentre si stava in un ospedale dopo la distruzione di Panchaea, la fortuna e i sogni di David sono crollati assieme alla sua compagnia. Dovendo dichiarare bancarotta, le Industrie Sarif sono state acquisite dalla Tai Yong Medical, l'unica compagnia di potenziamenti ad essere sopravvissuta dopo l'incidente.

Deus Ex: Mankind Divided[]

Nel 2029, Sarif è più maturo, più saggio e leggermente più riservato di prima. Continua ad essere ricco, senza peli sulla lingua, e crede ancora nel progresso, nella scienza, nella tecnologia e nello spirito d'iniziativa umano. Continua anche a credere all'idea di un'umanità potenziata, solo che ha imparato ad essere paziente e a lasciare che gli altri sostengano la sua causa, per ora.

Dopo l'attentato alla Stazione Růžička a Praga, Sarif manda un messaggio a Jense, riprendendo il contatto con lui dopo due anni di silenzio. Nonostante sia caduto in tempi difficili dopo l'Incidente, fa comunque parte di un gruppo di investitori di una compagnia che si occupa di energia rinnovabile e sta viaggiando a Londra.

Dopo che Jensen scopre di avere dei potenziamenti sperimentali nascosti al suo interno, Sarif è sorpreso di sentirne parlare e afferma di non aver installato nessun potenziamento nascosto in Adam. Nonostante questo, Sarif riconosce alcuni di questi potenziamenti, che erano stati progettati anni prima da Vadim Orlov, che gliene aveva poi parlato. Sarif decide quindi di aiutare Adam, sentendo che i rapporti tra i due non si erano chiusi nel migliore dei modi due anni prima. Sarif riesce a venire a conoscenza della posizione di Orlov, che sta visitando Praga, e decide di farlo dapere a Jensen, che si trova nella stessa città. Adam riesce a trovare Orlov, che è stato però ucciso, spingendo Sarif a cercare altre risposte, e scopre che la struttura dove si è stato portato Jensen dopo l'Incidente non ha mai denunciato la sua presenza al suo interno, nonostante i suoi potenziamenti siano segnati con numeri seriali che avrebbero dovuto rendere facile la sua identificazione. Alla fine, Sarif non è riuscito a trovare altre informazioni utili e dice Jensen di fare ciò che crede sia giusto.

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