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Adam Jensen è il protagonista di Deus Ex: Human Revolution, in cui lavora come capo della sicurezza nelle Industrie Sarif, e di Deus Ex: Mankind Divided, in cui è un agente della Task Force 29 che cerca di fermare dei terroristi potenziati, mentre collabora con il Collettivo Juggernaut.

Biografia[]

Primi anni[]

Adam Jensen è nato il 9 Marzo 1993. Quando era molto giovane, era uno dei bambini soggetti ad esperimenti genetici al Laboratori White Helix, una sussidiaria della VersaLife. Tutti i bambini, tranne Jensen, sono morti a causa dei trattamenti. Due scienziati responsabili di Adam si sono accorti del successo degli esperimenti su di lui, ma si erano ormai troppo affezionati al piccolo per lasciare che la Versalive continuasse gli esperimenti su di lui e hanno iniziato a progettare un piano per permettergli la fuga. I due sono stati successivamente assassinati dagli Illuminati, ma il loro piano è riuscito, e il piccolo Jensen è stato salvato da Michelle Walthers. Michelle conosceva una coppia che desiderava avere un bambino, e così Adam venne adottato inufficialmente da Arthur e Margie Jensen.

Adam Jensen young

Adam Jensen da giovane

Adam è stato cresciuto dai suoi genitori adottivi in un quartiere di Detroit ed era un buon studente, senza nessun comportamento particolare. Il piccolo è cresciuto senza mai sapere le proprie origini, credendo che i propri genitori adottivi fossero i suoi veri genitori. La sua relazione con i propri genitori appare molto buono, infatti nell'appartamento di Jenen a Detroit può essere vista una foto di entrambi i genitori appesa in soggiorno.

Anche se Jensen è fuggito dai Laboratori White Helix, il suo passato gli ha cambiato per sempre la vita. Infatti, all'insaputa di Michelle Walthers, Jensen o chiunque altro, gli esperimenti a cui è stato sottoposto hanno modificato permanentemente il suo fisico. Il scuo corpo, infatti, non avrebbe mai rigettato gli elettrodi PEDOT, necessari per impiantare potenziamenti meccanici. Quindi, se Jensen fosse mai stato potenziato, non avrebbe mai avuto bisogno di neuropozina, a differenza di chiunque altro.

Carriera nella polizia[]

Da giovane, Jensen ha ottenuto una laurea breve in giustizia criminale all'università di Phoenix e una al Ferris College, da quello che si può vedere nel suo ufficio. A 21 anni è entrato nella polizia di Detroit, e nel 2018 è entrato nell'unità SWAT del dipartimento e accettato sotto il comando di Quincy Durant, caposquadra del Team Two.

Nel 2020, Jensen e Durant hanno affrontato Tyrell Banks, un assassino potenziato, che aveva gravemente ferito Durant prima di essere ucciso da Jensen. Durant è stato salvato con un operazione di potenziamento, cosa con cui non andava d'accordo. Negli anni successivi, Jensen divenne testimone dell'aumento dell'aggressione e della corruzione del collega grazie ai suoi nuovi poteri.

Jensen è salito velocemente tra le fila del suo team della SWAT, diventandone il comandante, ma la sua carriera nella polizia è arrivata alla fine dopo un evento conosciuto come Massacro di Mexicantown. Durante questo evento, un ragazzo è stato identificato come pericoloso, e Adam ricevette l'ordine di ucciderlo. Lui ha rifiutato l'ordine, che è stato passato ad un altro membro della sua squadra, Wayne Haas. Sembrerebbe che anche Durant fosse coinvolto nell'incidente, in quanto Jensen lo ha confrontato mentre la rivolta si calmava. Ha fermato Durant con una granata EMP e un proittile in testa, e ha lasciato la SWAT poco dopo. Haas è stato poi promosso al grado vacante di Adam, anche se non ha resistito molto sotto la pressione della sparatoria.

Industrie Sarif[]

AdamJensenPrologue

Adam Jensen a lavoro alle Industrie Sarif

Mentre era un membro della polizia, Jensen aveva una relazione con Megan Reed, una neurologa delle Industrie Sarif. Durante la loro relazione, Megan ha scoperto i tratti genetici unici di Adam, e ha consigliato al proprio datore di lavoro, David Sarif, di assumere Jensen per poter accedere al suo materiale genetico.

Jensen è entrato nelle Industrie Sarif come capo della sicurezza nel 2026. Il capo delle Industrie Sarif, David Sarif, essendo molto cauto, ha deciso di assumere un investigatore privato di nome Brent Radford per investigare sul passato di Adam. Radford ha scoperto il ruolo di Jensen negli esperimenti dei Laboratori White Helix e ciò che successe ai suoi genitori biologici. Sarif ha deciso di non parlarne con Jensen, credendo che la conoscenza del proprio passato possa essere dannoso per lui.

Nonostante Sarif fosse impressionato della lealtà e delle abilità di Adam, lui non era cosciente di essere il "Paziente X", il paziente più importante delle Industrie Sarif per la ricerca di Megan. Se gli strani geni di Adam potessero essere integrati in una nuova generazione di biochip, allora il rigetto dei potenziamenti sarebbe completamente fermato, e l'impianto di potenziamenti sarebbe semplice come la chirurgia plastica, portando una nuova era di potenziamento umano e distrugendo il mercato di neuropozina della VersaLife. La ricerca di Megan è stata completata a inizio 2027.

L'attacco e il conseguente potenziamento[]

Alla vigilia di una serie di riunioni a Whashington Dc, Bob Page, un membro degli Illuminati, decide di rispondere all'annuncio delle Industrie Sarif di una soluzione al consumo di neuropozina inviando i Tiranni, una squadra speciale composta da potenziati, contro la Sede Centrale delle Industrie Sarif. Megan Reed ed altri sei importanti ricercatori sono apparentemente uccisi durante l'attacco.

AdamJensen intro

Adam Jensen ferito durante l'attacco

I Tiranni distruggono ogni dato riguardante l'attacco, senza però sapere che Jensen fosse la chiave della scoperta annunciata, e non hanno realizzato la sua importanza nelle ricerche. Durante l'attacco, Jensen viene ferito gravemente mentre cercava di fernare l'attacco, ricevendo addirittura un proiettile in testa a bruciapelo dal capo dei Tiranni, Jaron Namir.

Nonostante Jensen abbia sostenuto ferite praticamente fatali, David Sarif prende vantaggio dalla condizione dei geni di Adam, e da una clausola nel suo contratto di lavoro, e decide di potenziare Adam ad un livello impossibile per ogni altro individuo. Jensen riceve i potenziamenti più avanzati che le Industrie Sarif potessero produrre. Il risultato è, al tempo, probabilmente la modifica cybernetica più estensiva mai fatta all'infuori dei Tiranni. Però, l'estensione delle ferite di Adam hanno costretto molti potenziamenti a essere lasciati inattivi. Jensen viene rimandato a casa per riprendersi, ma fa fatica a accettare il suo nuovo corpo, e finisce a distruggere il proprio specchio in bagno la prima volta che si è visto riflesso in esso.

Ritorno al lavoro alle Industrie Sarif[]

AdamJensen SarifHQ

Adam Jensen di ritorno al lavoro dopo sei mesi

Circa sei mesi dopo, Jensen torna al lavoro per David Sarif, con il compito di infiltrarsi nello Stabilimento di produzione Sarif a Milwaukee Junction, per mettere al sicuro un prototipo del Sistema Esplosivo Typhoon, e per liberare degli ostaggi catturati da un'organizzazione purista conosciuta come Setta Purista, guidata da Ezekiel Sanders. Facendosi strada nell'impianto, Jensen trova le informazioni sul Typhoon, ma scopre anche un hacker potenziato, probabilmente facente parte della Setta, cercare di rubare le informazioni. L'hacker chiede a Jensen di aiutarlo, ma poi si suicida subito dopo sparandosi in testa. Jensen mette al sicuro l'impianto e affronta Sanders, che ha catturato personalmente il gestore dell'impianto, Josie Thorpe. Jensen cerca di comprendere chi sia dietro gli attacchi alle Industrie Sarif, ma si rende conto di come Sanders e i suoi subordinati siano semplici pedine, usate da qualcuno che ha anche controllato l'hacker potenziato.

Investigazione sugli attacchi[]

DX 3 Adam fight against ennemies

Adam in combattimento ad Highland Park

Jensen torna alla sede delle Industrie Sarif a Detroit e decide di intraprendere una missione illegale per prendere l'Hub Neurale dell'hacker morto dagli obitori della Stazione di Polizia di Detroit. Nell'obitorio, Jensen scopre che l'Hub è stato modificato, e lo porta a Frank Pritchard, il capo della sicurezza digitale delle Industrie Sarif, per farlo esaminare. Pritchard scopre che la modifica ha trasformato l'hacker in una specie di schiavo controllabile a distanza, permettendo a qualcun altro di hackerare attraverso lui. Il tentativo di hacking ha avuto origine in una fabbrica abbandonata a Highland Park. Pritchard avverte inoltre Jensen di come un trasmettitore a Derelict Row stia mantenendo aperta una "backdoor" nella rete delle Industrie Sarif. Jensen va a Derelict Row e spegne il trasmettitore.

Faridah Malik, un pilota delle Industrie Sarif, trasporta Jensen all'edificio a Highland Park, dove Jensen assiste all'arrivo di due membri dei Tiranni, Lawrence Barrett e Yelena Fedorova, che incontrano sul posto un altro membro, Jaron Namir. Barrett sostiene che la loro operazione è compromessa, e che hanno fallito a ritirare l'Hub Neurale, nonostante la stazione di polizia fosse bloccata per ordine di Joseph Manderley. Seguendo i Tiranni, Jensen scopre che la fabbrica abbandonata nasconde in realtà ai suoi piani inferiori un campo della FEMA. Jensen si ritrova di fronte a Namir e Fedorova mentre si stanno preparando per andarsene, ma viene bloccato da Barrett prima che possa fermarli. Namir ordina a Barrett di liberarsi di Jensen, per poi partire con Fedorova. Barrett cerca di sconfiggere Adam in combattimento, ma viene sconfitto.

Jensen conduce una breve interrogazione di Barrett, che ora è gravemente ferito. Barrett rivela che le Industrie Sarif non sono nel mirino della FEMA, ma di qualcun altro, e dice a Jensen che dovrebbe recarsi a Hengsha per scoprire di chi sta parlando. Barrett poi aziona una granata, cercando di uccidere entrambi. Jensen lo colpisce con la sua lama da combattimento e fugga dall'esplosione. Dopodiché si fa strada per tornare in superficie e viene riportato alla sede delle Industrie Sarif da Malik per fare rapporto sulla situazione. Pritchard parla con Jensen di alcuni flussi di informazioni nella rete che sono stati nascosti persino a lui. Jensen incrocia William Taggart e Isaias Sandoval mentre se ne stanno andando dopo un incontro con David Sarif. Jensen e Sarif discutono sul flusso di dati nella rete delle Industrie Sarif. Sarif indica a Jensen, in modo un pò criptico, che Megan Reed e il suo team non sono stati uccisi a causa del loro coinvolgimento nel progetto del Typhoon o di altri potenziamenti militari, ma per via della loro ricerca che avrebbe ridefinito l'evoluzione umana in un processo di auto controllo. A seguito della conversazione, Jensen viene subito mandato a Hengsha.

Prima di partire, Jensen viene deviato da Juarez per salvare la nipote di David Sarif da alcuni rapitori pro-potenziamenti del cartello, perchè sua madre è un ufficiale di alto grado del Fronte Umanitario. Dopo il salvataggio di successo, un attacco terroristico contro il Fronte Umanitario manda Jensen alla ricerca del suo ex comandante SWAT, Quincy Durant, e del suo gruppo terroristico potenziato. Durante questa missione, Jensen diventa amico e viene intimamente coinvolto con Katrina Sutherland, che si sacrifica per salvarlo, poco prima che lui stava per fare un tentativo disperato di salvarla da Durant. La sua morte influenza profondamente Adam, che però continua la propria missione principale, dirigendosi ad Hengsha.

A Hengsha, Jensen viene diretto da Malik al Distretto Youzhao, luogo dove si trovano gli appartamenti Hengsha Court Gardens. Però, l'edificio è sotto blocco da parte della Belltower Associates, una forza di sicurezza privata che opera ad Hengsha. Jensen passa attraverso il blocco e trova l'appartamento da cui il vero hacker, Arie van Bruggen, operava. Van Bruggen non è qui, essendo fuggito. Malik consiglia ad Adam di parlare con Tong Si Hung, capo del nightclub Hive, che potrebbe avere informazione sull'hacker. Dopo qualche negoziazione, Jensen parla privatamente con Tong, che gli dice che van Bruggen si nasconde al motel Alice Garden Pods.

Jensen rintraccia Arie nel motel, che però rivela di essere un semplice intermediario, ingaggiato da Zhao Yun Ru per porre le basi per un'acquisizione delle Industrie Sarif da parte dell'organizzazione di Zhao, la Tai Yong Medical. Van Bruggen dice anche di avere delle prove di ciò nella torre della TYM a Hengsha Alta, e codifica una carta da impiegato con i dati di Jensen per poter permettergli l'accesso alla torre. La conversazione tra Jensen e Arie viene però interrotta dall'arrivo di un gran numero di soldati della Belltower, guidati da Narhari Kahn. I soldati hanno l'ordine di trovare e uccide van Bruggen. L'hacker prega Jensen di farsi dare un'arma, e decide di fuggire dall'attacco. Jensen fugge dall'edificio e prende una navetta della TYM verso Pangu, la struttura artificiale tra Hengsha Bassa e Hengsha Alta.

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Adam alla Tai Yong Medical

Jensen si fa strada attraverso Pangu e la torre della Tai Yong Medical, dove trova delle registrazioni di van Bruggen di sei mesi prima, che mostrano Zhao parlare con Namir in vista dell'attacco alle Industrie Sarif. Le registrazioni mostra anche che Megan Reed e il suo team non è stato ucciso dai Tiranni, ma semplicemente catturati e portati in un luogo sconosciuto, e che la giornalista Eliza Cassan di Picus TV è coinvolta.

La ricerca degli scienzati rapiti[]

Jensen informa David Sarif delle sue scoperte e si dirige all'ufficio di Zhao per ottenere risposte sul rapimento. Zhao fa la parte della vittima, dicendo a Jensen che non ha avuto scelta sulle sue azioni, ma non appena lui abbassa la guardia, lei si chiude in una stanza di panico e attiva un allarme, forzando Jensen a fuggire dalla piattaforma per elicotteri sulla torre. Da qui, Malik porta Jensen a Montreal, dove si trova Eliza Cassan.

Jensen trova l'edificio della Picus completamente privo di persone al suo interno, essendo state evacuate per i protocolli di allarme antincendio. Pritchard conferma che gli allarmi sono stati silenziati dopo il blocco dell'edificio. Adam si fa strada verso la Stanza 404 e ha una breve conversazione con Eliza. Eliza dice che ha osservato Jensen da quando sei mesi prima le è stato ordinato di disattivare temporaneamente i satelliti sopra Detroit, un'azione che ha disattivato gli impianti GPS negli scienziati rapiti, facendoli così sembrare uccisi. Jensen cerca di portare Eliza via con sè, ma scopre che ha parlato ad un semplice ologramma. Un gran numero di soldati della Belltower inizia a cercare Jensen nell'edificio dopo questa conversazione.

Durante la fuga di Jensen attraverso gli uffici della Picus, viene contattato da Pritchard, che gli dice che la proiezione dell'ologramma è stata accompagnata da un picco di potenza proveniente da una stanza sotterranea collegata all'edificio da un ascensore funiculare. Jensen scende in questa stanza, dove trova un intera serie di uffici dedicati alla modifica, censura e manipolazione di informazioni su scala globale. Nella stanza 802-11, scopre che Eliza Cassan è in realtà un'enorme e sofisticata intelligenza artificiale, programmata per monitorare le comunicazioni e i flussi di dati in tutto il mondo. Lo scopo di Eliza è quello di scoprire di cosa parlano le persone e, se necessario, modificare il messaggio in linea con l'idea di una fazione molto potente che non può fisicamente nominare. A seguito della conversazione di Adam con Eliza, Fedorova compare e inizia un combattimento contro Jensen, ma viene uccisa.

Eliza cinematic

Adam ed Eliza durante la loro conversazione

Dopo la sconfitta di Fedorova, Eliza dona ad Adam una registrazione che mostra Sandoval e Namir discutere sulla rimozione degli impianti di localizzazione dagli scienzati delle Industrie Sarif. Jensen deduce che gli scienziati sono stati quindi portati al campo della FEMA dopo il rapimento, perchè nell'edificio erano presenti gli strumenti adatti per eseguire un intervento del genere. Eliza afferma che Sarif saprebbe potrebbe aver saputo gli scienziati fossero stati rapiti fin dall'inizio, ma ha deciso di mentire sull'accaduto. Malik, rispondendo ad un segnale da Eliza, prende Jensen ad un elipad della Picus vicino e lo riporta a Detroit.

A seguito del rilascio della Picus di video che mostrano le compagnie biotecnologiche impegnate in esperimenti su supersoldati potenziati, Detroit, come molte altre grandi città del mondo, è la scena di numerose rivolte anti-potenziamenti. Sarif fa illusioni vaghe al potere del gruppo innominato dietro tutto, che Jensen descrive (incredulo e ironico) come Illuminati. Sarif dice che Megan Reed aveva quasi fatto una scoperta storica, che avrebbe reso i potenziamenti sicuri e disponibili per tutti. Jensen menziona il coinvolgimento di Sandoval, e Sarif consegna ad Adam un invito per il discorso di Taggart al Centro Congressi di Detroit, ma lo sollecita alla cautela e la delicatezza, in quanto i motivi di Taggart sono discutibili. Al Centro Congressi, Jensen scopre che Sandoval non sta facendo un discorso, e si reca al suo appartamento. Qui, Jensen scopre un passaggio nascosto alle fogne, dove trova Sandoval in una stanza segreta, protetta da dei membri di Purity First.

A seguito del discorso di Taggart, che ha incolpato lui di tutto, Sandoval decide di suicidarsi. Jensen riesce comunque a ottenere informazioni, e scopre che il coinvolgimento di Sandoval nel rapimento è finito dopo che ha fallito nel rimuovere i GPS negli scienziati. Lui è riuscito soltanto a modificare le frequenze dei tracciatori ad una più bass, che nessuno penserà mai di controllare nella ricerca. Pritchard dice a Jensen di tornare alle Industrie Sarif e fare rapporto, e che cercherà di rintracciare la frequenza. All'ufficio di Sarif, Jensen non incontra David ma Hugh Darrow, il creatore dei potenziamenti meccanici. Darrow dice che Sarif ha richiesto un incontro tra delegati delle Nazioni Unite a Panchaea per persuaderli che la regolamentazione delle industrie di potenziamenti sia non necessaria. A seguito della conversazione, Sarif compare e dice privatamente a Jensen che Pritchard ha rintracciato il segnale di Vasili Sevchenko, uno scienziato, a Hengsha. Sarif spiega inoltre che ha chiesto un favore al Dipartimento della Difesa per questo, indicando che quindi i cospiratori si sarebbero aspettati l'arrivo di Jensen.

Arrivando ad Hengsha, il VTOL di Malik viene disattivato da un missile EMP sparato da un soldato della Belltower. Malik tenta un atterraggio di fortuna in un area suburbana vicino all'Alice Garden Pods. Fuggendo dall'imboscata della Belltower, Jensen prende un ascensore per il livello stradale, dove di colpo viene colpito da un glitch doloroso nei suoi potenziamenti. Ogni persona potenziata ha subito effetti simili nello stesso momento. L'Organizzazione Mondiale della Sanità annuncia che il problema è dovuto ad un biochip fallato, ed emana un richiamo di massa, consigliando ad ogni persona potenziata di visitare la clinica L.I.M.B. più vicina per un rimpiazzo.

Jensen segue il segnale GPS di Sevchenko in un rifugio degli spazzini nel distretto Youzhao. Qui, incontra di nuovo Tong, che ha indosso il braccio cbernetico di Sevchenko. Sevchenko era già morto, e il suo corpo è stato dato agli spazzini dalla Belltower qualche settimana prima. Tong afferma di non sapere nulla degli altri impieagati di Sarif, ma dice che direbbe altro a Jensen, se lui dovesse accettare di salvare il figlio di Tong, Tracer Tong, che è stato catturato dalla Belltower. Jesnen compie il salvataggio, ma scopre da Tracer che la cattura era stata organizzata deliberatamente da lui, che vuole lasciare Hengsha perchè non condivide l'amore del padre per i potenziamenti, credendo che la sua famiglia non dovrebbe fidarsi troppo della tecnologia. Tracer poi se ne va con l'ausilio di dispositivo di mimetizzazione personale.

In cambio del salvataggio, Tong Si Hung dice a Jensen che al porto della Belltower in città, diverse navi sembrano essere caricate di notte e portate in un luogo ignoto. Tong consiglia Jensen, dicendogli di prendere una bomba, e detonarla negli uffici della compagnia nel porto. La bomba che Jensen ha ottenuto si scopre però avere un countdown molto corto, probabilmente impostato per uccidere Jensen stesso. Jensen fugge dall'esplosione saltando da una finestra, e, mentre il porto è nel caos, si nasconde in un container e si chiude in una cella criogenica vuota

La Rifleman Bank Station[]

Jensen viene teovato nella cella criogenica a bordo della nave Hei Zhen Zhu, attraccata alla Rifleman Bank Station, una stazione della Belltower in mezzo al mare, e abbatte diversi soldati della Belltower prima di venire catturato e messo su una sedia EMP, dopodichè brutalmente interrogato da Peter Burke e Netanya Keitner. Inaspettatamente, la sedia viene disattivata, permettendo a Jensen di fuggire. Jensen viene presto contattato da un hacker misterioso che gli consiglia di uscire dalla nave ed incontrare un suo contatto, che si rivela essere Netanya Keitner, che si trova nella stazione. Keitner decide di aiutare Adam, in quanto le sembra il miglior modo per ottenere prove delle azioni illegali della Belltower.

Con l'assistenza di Keitner e dell'ingegnere della Belltower Garvin Quinn, Jensen accede ai laboratori sul fondale marino passando per un'ala di una prigione i cui prigionieri vengono trasformati in componenti organiche per computer per il Progetto Hyron. Jensen spinge Tiffany Kavanagh, una scienziata, a farsi consegnare delle prove incriminanti verso la Belltower e le consiglia di fuggire con un sommergibile.

Mentre Adam torna alla stazione, il suo ascensore viene bloccatto durante il tragitto. Keitner avverte Adam che Burke ha scoperto cosa stavano facendo, prima che Jensen non ricominci il tragitto a piedi. Una volta arrivato, trova Keitner ferita gravemente, ma è riuscita a preparare il sommergibile per Kavanagh prima che Burke non blocchi la stazione e inizi a riempire le prigioni e i laboratori di gas tossico, che ucciderà i prigionieri e Kavanagh se Jensen non dovesse fare nulla per fermarlo. Il blocco viene però revocato e Jensen riesce ad abbattere Burke e la squadra a sua guardia. L'hacker misterioso contatta di nuovo Jensen lo informa che la strada per tornare sulla nave che lo porterà da Megan Reed è pulita. Adam incontra l'hacker, che si rivela essere Quinn, che lo rassicura che gli orrori avvenuti nella stazione sarebbero presto resi pubblici. Inoltre, riesce a preparare un elicottero che porterà Adam sulla nave all'interno di un'altra cella criogenica.

Di nuovo in pista[]

Alcuni giorni dopo, Jensen si sveglia ed esce dalla cella criogenica in un luogo sconosciuto. Dopo aver ristabilito il contatto con Pritchard, scopre di trovarsi al Ranch Omega, una struttura di ricerca a Singapore.

Grazie alle istruzioni di Pritchard, Jensen disabilita un jammer nella struttura, permettendo di tracciare il segnale degli scienziati della Sarif nella zona. Jensen incontra ciascuno di loro e li recluta per il suo piano di fuga nel quale infettereà i computer della struttura con un virus creato da Sevchenko prima di morire, e inscenando tre incidenti contemporaneamente nei laboratori. Il virus preverrà il segnale degli scienziati dall'essere tracciato, permettendogli di fuggire. Jensen procede poi nella struttura alla ricerca di Megan Reed, ma incontra di nuovo Zhao e Namir. Discute con Zhao, scoprendo che il richiamo dei biochip era parte del piano degli Illuminati, che hanno così maggiore controllo sui potenziati limitandone le abilità. Zhao cerca quindi di utilizzare un segnale per disattivare i potenziamenti di Adam, che però riesce a sconfiggere in combattimento Namir, anche se Zhao riesce a fuggire.

Jensen trova Megan Reed, viva, in una suite sicura vicino. Reed dice che Darrow sapeva del piano degli Illuminati, e che le aveva chiesto di progettare delle modifiche per il biochip prima dell'inizio della produzione, prevenendo così l'uso per disattivare i potenziati. Immediatamente dopo questa conversazione, però, una trasmissione da Panchaea rivela le vere intenzioni di Darrow, che ha alterato il segnale dei chip per permettergli di proiettare allucinazioni terribili nelle menti dei potenziati. Darrow attiva il segnale, portando i potenziati di tutto il mondo, eccetto Jensen che non ha installato il Dispositivo di terminazione di Darrow, ad attaccare violentemente ongi persona a loro attorno. Questo evento sarebbe poi divenuto famoso come "l'Incidente".

LEO shuttle adam

Adam Jensen sullo shuttle orbitale diretto a Panchaea

Ruolo durante l'Incidente[]

Megan chiede a Jensen di cercare di spegnere il segnale, richiesta che accetta. I quattro scienziati fuggono con un VTOL, mentre Jensen prende lo shuttle orbitale di Darrow per raggiungere velocemente Panchaea.

La maggior parte delle persone a Panchaea sono state portate alla follia dal segnale o sono stati uccisi. Jensen si fa strada fino alla stanza di controllo, in cui conftonta Darrow. Darrow insiste sul come l'umanità abbia ottenuto il dono del potenziamento e lo ha contorto, ed il suo segnale è l'unico modo per mostrare che la tecnologia è pricolosa e che l'umanità deve evolversi senza il suo utilizzo. Darrow chiede a Jensen di lasciare il suo messaggio al mondo per esporre gli Illuminati e tutto ciò che hanno commesso. Dopo aver ascoltato le argomentazioni di Darrow, Jensen scende nei livelli più profondi della struttura per spegnere il segnale di Darrow.

Sul fondo della struttura, Jensen trova il Nucleo Hyron, un computer quantico che utilizza droni umani come processori viventi. Zhao compare e di connette al sistema del nucleo, per alterare il segnale di Darrow per il beneficio degli Illuminati. Però, il sistema rifiuta il suo biochip. Tentando di prendere il controllo, Zhao attiva le difese del nucleo contro Jensen, che è costretto ad uccidere i componenti umani del nucleo per uccidere Zhao. Senza Zhao, Jensen accede alla stanza delle trasmissioni.

Qui, Jensen viene contattato da Eliza Cassa, che gli da l'opzione di divulgare il messaggio registrato da Darrow, che avverte l'umanità sul pericolo dei potenziamenti; l'opzione di modificare il messaggio su consiglio di Sarif, in modo da incolpare il Fronte Umanitario per la loro collaborazione nella produzione del biochip e denunciando i movimenti anti-potenziamenti al pubblico; modificare il messaggio su consiglio di Taggart, in modo da incolpare del caos della neuropozina contaminata della VersaLife, cancellando ogni informazione riguardante gli Illuminati, e spingendo il pubblico ad una maggiore ricerca sui potenziamenti; oppure l'opzione di distruggere Panchaea spegnendo il suo sistema di controllo della pressione dell'acqua, uccidendo chiunque nella base e distruggendo qualunque informazione, lasciando il pubblico senza nessuna verità.

A causa dei danni subiti a seguito dell'Incidente, Panchaea viene distrutta. Jensen viene buttato nell'oceano artico, sopravvivendo soltanto grazie ai propri potenziamenti.

Dopo l'Incidente[]

Il corpo di Jensen viene recuperato dal rottame di Panchaea da un team di recupero controllato dagli Illuminati, e viene condotto segretamente in una struttura del Mar Baltico. Ciònonostante, gli eventi immediatamente successivi non sono chiari.

Dopo l'Incidente, inoltre, una serie di potenziamenti sperimentali vengono installati nel corpo di Jensen dallo scienziato Vadim Orlov. Viene inoltre suggerito che le sue memorie sono state alterate in qualche modo dagli Illuminati.

Risveglio in Alaska e ritorno a Detroit[]

Alla fine del 2028, un anno dopo l'Incidente, Jensen si sveglia da un coma per ritrovarsi nella struttura 451 in Alaska, una clinica per i potenziati creata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Qui, viene interrogato da Jenna Thorne, presentatasi come agente governativo, che vorrebbe sapere i dettagli del coinvolgimento di Jensen negli eventi di Panchea prima del collasso. Sospettando che Thorne sia un agente degli Illuminati, Jensen si rifiuta di divulgari dettagli. Con l'aiuto di Stacks, un altro "paziente" della clinica, Jensen riesce a fuggire dalla struttra. In seguito, riesce a contattare Pritchard, che aiuta lui e Stacks a tornare a Detroit.

All'inizio del 2029, Detroit è diventata una città molto più discriminatoria nei confronti dei potenziati dopo l'Incidente, con cartelli che vietano l'accesso ai potenziati su vagoni di treni e anche all'Edificio Chiron, il condominio in cui si trovava l'appartamento di Jensen. Assieme a Pritchard e Stacks, Jensen visita l'ex sede delle Industrie Sarif, ora abbandonata dopo che la società è andata in bancarotta e venduta alla Tai Yong Medical.

Jensen e Stacks poi visitano la vecchia struttura industriale della società a Milwaukee Junction. Qui, scoprono che i Motor City Bangers stanno depredando potenziamenti di grado militare dall'impianto. Jensen e Stacks riescono a distruggere l'intero edificio per evitare altri possibili saccheggi, anche se una gran quantità di potenziamenti militari sono già stati rubati. Viene rivelato che gli Illuminati hanno pagato la banda per ottenere i potenziamenti ed utilizzarli per delle operazioni segrete in Europa. Per poter portare i potenziamenti fuori da Detroit, un'operazione assegnata all'agente Thorne, gli Illuminato pianificano di far portare i potenziamenti dal trafficante di armi Sheppard via aria. Jensen viene catturato da Don Wilder, un ex dipendente delle Industrie Sarif che ora lavora per Thorne, e Stacks viene ucciso. Wilders vuole uccidere Jensen, ma il permesso gli viene negato da Thorne, che preferisce invece farlo arrestare dalla polizia locale.

Nel frattempo, un'unità della divisione nord americana della Task Force 29 dell'Interpol è a Detroit per tracciare il traffico illegale di armi di Sheppard. La TF29 riesce a raggiungere Jensen prima delle forze di polizia locali, e lo liberano dai criminali. Jensen restituisce il favore aiutando la TF29 a fermare l'aereo di Sheppard prima che riesca a partire. Il comandante della TF29, Christian Jarreau, è impressionato dal modo in cui Jensen si è comportato e gli offre un posto di lavoro nell'unità, ma Jensen non è ancora pronto per questo.

A Detroit, Jensen viene avvicinato dal Collettivo Juggernaut, una forza ribelle che si oppone agli Illuminati, dai suoi membri Garvin Quinn e Alex Vega, che vogliono reclutare Jensen. Il Collettivo Juggernaut aiuta Jensen a localizzare un treno che trasporta i potenziamenti militari sequestrati dalla Task Force 29, che secondo le loro informazioni sta per essere attaccato da una squadra segli Illuminati con l'obiettivo di recuperare i potenziamenti e eventualmente uccidere i membri della TF29. Alex aiuta Jensen a raggiungere il treno.

Nel frattempo, il treno protetto dalla TF29 sta venendo rapidamente saccheggiato dalla squadra di intervento degli Illuminati, che include Gunther Hermann e altri sotto il comando di Jenna Thorne. Jensen arriva e assiste l'agente della TF29 Raye Vande, uno dei pochi sopravvissuti al rapido e feroce attacco degli operatori degli Illuminati. Vande viene però uccisa da Thorne, ma Jensen riesce a far causare il deragliamento del treno, forzando Hermann a fuggire. Jensen confronta poi Thorne, che è irosa per il fatto che i suoi superiori vogliono mantenere Jensen in vita per ragioni a lei sconosciute. Precedentemente, Thorne ha ricordato a Hermann che avrebbe superato le proprie autorità se avesse ucciso Jensen con le proprie mani. Tuttavia, sentendosi provocata dai propri superiori, Thorne cerca di uccidere Jensen, ma viene uccisa. Jensen riesce poi a fuggire prima che il treno deragli e si schianti.

Jarreau sccorre sul luogo del deragliamento, dove trova Jensen. Essendo testimone delle morti di tutti gli agenti della TF29 sul treno, decide finalmente di accettare l'offerta di Jarreau e viene reclutato nella Task Force 29. Jensen decide anche di unirsi al Collettivo Juggernaut, dicendo a Quinn e Alex che ne ha avuto abbastanza delle morti innocenti causate dagli Illuminati, incluse quelle di Keither e Sevchenko.

Il leader del Collettivo Janus ha scoperto che l'organizzazione della Task Force 29 è stata compromessa dagli Illuminati e che l'Europa orientale è il cuore dell'infiltrazione degli Illuminati nell'agenzia. Janus vuole schierare Jensen nella Divisione Europa Centrale della TF29, con base a Praga, per investigare sulle attività degli Illuminati e sul direttore locale della divisione, Jim Miller.

Prima missione per la Task Force 29 e trasferimento a Praga[]

Jensen inizia a lavorare per la Task Force 29 nella sua divisione nord americana. Nella sua prima missione, viene mandato in una prigione in cui sono imprigionati soltanto i criminali potenziati, chiamata "Pent House", per contattare Hector Guerrero, un agente infiltrato dell'interpol che non ha più contattato l'agenzia.

Jensen non starà a lungo nella divisione nord americana. Poco dopo, Jensen viene trasferito alla divisione dell'Europa Centrale, con sede a Praga. L'arrivo di Jensen a Praga realizza l'obiettivo di Janus di schierare Jensen in città. Tuttavia, si scoprirà in Deus Ex: Mankind Divided che Joseph Manderley, direttore della TF29, è un membro degli Illuminati, ed ha lasciato di proposito che Jensen entri a far parte della divisione.

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